Domenica sera avevamo voglia di focaccia ma non della solita focaccia da farcire, quindi ho spulciato un po' sul web e ho provato a fare a casa la famosa focaccia di Recco.
Ho deciso di seguire la ricetta di Vittorio di VivaLaFocaccia.com e anche se lui stesso dice che i forni di casa non sono abbastanza potenti per ricrearne la bellezza e bontà ho provato lo stesso!
Alla fine per paura che bruciasse lo stracchino l'ho sfornata un po' troppo presto, ci sarebbero stati bene almeno altri 10 minuti per colorarla un po' di più. Pazienza, ha avuto talmente tanto successo che ripeterò l'esperienza ;))
Ingredienti:
400 gr farina Manitoba
270 gr di acqua
10 gr di sale
30 gr olio evo
400 gr di crescenza (io stracchino, ma decisamente meglio la crescenza, è più soda e tiene meglio in cottura)
Procedimento:
Mescolare acqua e olio. Aggiungere il sale e poi poco per volta la farina. Impastare sino ad ottenere una pasta elastica poi formate un panetto e avvolgetelo molto bene nella pellicola. Lasciate riposare un paio d'ore.
Ungete una teglia da forno. Spolverate bene il piano di lavoro e infarinatevi bene le mani.
Dividete l'impasto in due pezzi e aiutandovi con un mattarello formate un rettangolo. A questo punto dovrete prendere su la pasta col dorso delle mani e lasciandola cadere fare in modo che si allunghi e allarghi. Deve diventare un velo senza spezzarsi (cosa assai difficile, almeno per me! Ma non impossibile con un po' di pratica).
Adagiare la pasta sulla teglia.
Spezzettare la crescenza e disporla sulla pasta.
A questo punto ripetere l'operazione pasta anche con l'altro pezzo e sovrapporre sulla teglia. Schiacciare i bordi per sigillare bene e togliere l'eventuale eccesso (con il quale ho fatto dell'ottimo pane pita...così almeno è sembrato a noi).
Ora con le mani pizzicate rompendo l'impasto per creare dei "buchi" grazie si quali il vapore uscirà e pernetterà alla crescenza di sciogliersi.
Spennellare con olio e lasciare riposare una mezz'ora durante la quale accenderete il forno alla temperatura più alta.
Infornare e aspettare la doratura (all'incirca una ventina di minuti o qualcosa in più, dipende sempre dal proprio forno).
Servire assolutamente calda!
Noi l'abbiamo mangiata con crudo e pancetta, una delizia!
Vittorio dice che con questa ricetta si potrebbero ottenere due teglie di focaccia sapendo tirare bene l'impasto!
bella, da provare!
RispondiEliminaE soprattutto buonissima! Se la provi fammi sapere!
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